7 aspetti da prendere in considerazione quando si acquista uno smartphone
Qualche piccolo consiglio per chi è a digiuno di tecnologia
Volete rinnovare il vostro vecchio cellulare, ormai troppo lento e congestionato da app che non utilizzate e da aggiornamenti che lo hanno reso un elefante ingovernabile? Ecco alcuni suggerimenti per chi ha fretta e non vuole perdere tempo in disquisizioni troppo tecniche:
1) RAM e storage
Le app diventano ogni giorno più pesanti. Per questo motivo, un cellulare al passo coi tempi dovrebbe avere almeno 3 Gb a bordo. Per esigenze di base, e se non passate in continuazione da una app all'altra, sono sufficienti 2 Gb. Se siete professionisti che fanno un utilizzo pesante dello smartphone, quasi come se fosse un PC portatile, meglio avere almeno 4 o più Gb. Per quanto riguarda la "memoria" (intesa come spazio per immagazzinare file) a bordo, più c'è n'è, meglio è. E se la dotazione di base è modesta, assicuratevi che possa essere espansa tramite MicroSD.
2) Processore
La maggior parte dei processori che stanno al cuore di uno smartphone moderno riesce ad affrontare la maggior parte dei compiti di base, come effettuare chiamate, leggere mail e anche giocare. Se vi serve un processore davvero potente e non volete sottostare a rallentamenti di alcun tipo, assicuratevi che sia lo Snapdragon 835, presente su dispositivi di fascia alta come Google Pixel 2 e Samsung Galaxy S8.
3) Batteria
E' del tutto ovvio che più la capacità di una batteria è elevata, maggiori saranno le ore di funzionamento del cellulare (si intende in media, dipende dall'utilizzo a cui sono sottoposte). Assicuratevi, piuttosto, che lo smartphone disponga della funzione di carica rapida, utilissima se non si vuole stare attaccati a una presa di corrente in eterno.
4) Display
Se volete avere un termine tecnico di riferimento, controllate i PPI: sono i punti per pollice (pixels per inch) che indicano la densità di risoluzione dello schermo. Più il valore è alto, maggiore sarà la nitidezza delle immagini. Tenete anche presente (difficile averne una dimostrazione in negozio però) la leggibilità all'aperto, sotto il sole. Inoltre, gli schermi privi (o quasi) di cornice che vanno tanto di moda sono molto belli ma anche difficili da impugnare e tendenzialmente più fragili.
5) Fotocamera
Gli obiettivi presenti negli smartphone hanno ormai praticamente rimpiazzato del tutto le fotocamere compatte. Se non sapete come distinguere una fotocamera da un'altra, tenete conto di questi aspetti, in pillole: maggiori megapixel non significano necessariamente una maggiore qualità delle foto; più basso è il valore del diaframma, più luminoso sarà l'obiettivo e di conseguenza le foto; la stabilizzazione (meglio se ottica) dell'immagine è un elemento fondamentale per non fare foto mosse.
6) Android o iOS/Apple?
L'acquisto di un iPhone o di un cellulare basato su Android non si basa sulla affidabilità (ormai ottima per la maggior parte delle marche, Apple compresa ovviamente) ma su altri fattori: chi compra un iPhone lo fa per avere un simbolo, un oggetto-icona, oltre che per avere uno smartphone di ottima qualità. Chi si rivolge allo sterminato mercato Android, invece, lo fa perchè di solito non è legato a un brand e perchè non vuole spendere le cifre stratosferiche imposte da Apple. La decisione, quindi, spetta a voi. Tenete conto che se volete passare da Apple ad Android e avete acquistato centinaia di brani musicali e film su iTunes potrete trasferirli su Android solo con l'uso di appositi software da acquistare a parte.
7) Prezzo
Vi serve davvero un cellulare da 1000 euro? Dovete realmente sostituirlo ogni anno per avere l'ultimo modello? Fatevi qualche domanda sui reali motivi per cui lo utilizzate, e probabilmente (a meno che non dobbiate necessariamente fare sfoggio con gli amici) realizzerete che ci sono ottimi smartphone per 200 euro che gestiscono perfettamente le necessità quotidiane di comunicazione.
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