Guida completa al 4G+ Tiscali (Tiscali J)
La connessione Internet anche nelle aree "digital divide"
Già disponibile in numerosi comuni di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Puglia e Calabria, Tiscali J 4G+ rappresenta l’ultima frontiera tecnologica per portare la connessione internet nelle aree cosiddette “digital divide”, cioè non raggiunte dalla banda larga. Ma che cos’è di preciso il 4G+? Quando diciamo “4G” stiamo parlando dello stesso 4G delle connessioni mobili? E 4G e 4G+ sono la stessa cosa? Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cos’è il 4G+
Tiscali J 4G+ prende il nome anzitutto dall’acronimo 4G, con il quale si indicano – nelle telecomunicazioni mobili – le tecnologie e gli standard di quarta generazione, ossia successivi a quelli di terza (UMTS e HSDPA), per la trasmissione dati. Delle tecnologie 4G, in particolare, fa parte l’LTE, con la sua evoluzione LTE Advanced: LTE sta per Long Term Evolution e rappresenta la più recente generazione per la trasmissione dei dati wireless (cioè senza cavi o rete fissa), certamente la più rilevante e affidabile. Tecnicamente parlando, l’LTE “semplice” non è considerata una soluzione 4G vera e propria – è più una tecnologia di transizione dal 3G al 4G – lo è invece l’LTE Advanced (o LTE+), migliore per prestazioni in download e in upload, perché praticamente, invece di sfruttare un solo blocco di frequenze alla volta, ne utilizza più di una contemporaneamente combinandole in un blocco più grande, per incrementare la banda disponibile e quindi le prestazioni.
Come tutti gli standard per la trasmissione wireless, l’LTE funziona grazie a una serie di antenne dislocate sul territorio dette BTS (Base Transceiver Station), che irradiano il segnale verso i dispositivi abilitati a riceverlo. Le BTS per la telefonia mobile “dialogano” e portano la connessione agli smartphone abilitati al 4G (quasi tutti i telefonini in circolazione oggi), mentre quelle per la connettività casalinga irradiano un segnale che viene captato da particolari modelli di router wireless, che dunque non vanno collegati alla presa telefonica.
Differenza tra 4G mobile e 4G “fisso”
Le antenne LTE Advanced che Tiscali sta installando su tutta la penisola appartengono a questa seconda categoria e hanno esattamente lo scopo di portare la connessione veloce nelle case e negli uffici che non sono raggiunti dalla fibra ottica; ognuna di esse, inoltre, assicura la connessione a diverse centinaia di router contemporaneamente. Molte di queste antenne hanno sostituito le vecchie antenne WiMAX (che è un altro standard tecnologico per la connessione wireless, oggi divenuto obsoleto) e altre sono state (e verranno) installate ex novo: lo scopo è portare la connessione internet ultraveloce nelle aree dove oggi essa non c’è, ovvero quelle “digital divide” e quelle dove è disponibile solo l’ADSL tradizionale, che offre velocità nettamente inferiori. Concentrando, quindi, lo sforzo dove la fibra ottica non c’è e difficilmente arriverà - dato l’elevato costo richiesto per il suo sviluppo – si potrà portare ugualmente la connettività veloce a costi ridotti.
Il 4G+ Unlimited di Tiscali
Come già accennato, il 4G+ Unlimited (o LTE Advanced) di Tiscali J offre prestazioni migliori rispetto al 4G/LTE “semplice” perché, a differenza di quest’ultimo, che utilizza un unico blocco di frequenze (max 20Mhz), permette invece l'aggregazione di più blocchi, in particolare due blocchi di frequenze 20+20Mhz. Questa maggior capacità di banda, permette inoltre di offrire un servizio che non prevede limiti di traffico, cosa invece tipica delle offerte mobili. Facendo qualche esempio pratico, il 4G+ Unlimited Tiscali offre una velocità in download fino a 100 Mega e in upload fino a 3 Mega: vuol dire un tempo pari a pochi secondi per scaricare un brano musicale, un filmato o un videogame e pochi minuti per un intero film in HD.
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