A Manfredonia arriva la banda ultralarga di Tiscali e Open Fiber
Nella cittadina sul Golfo del Gargano 5.000 abitazioni sono già raggiunte da Tiscali Ultrainternet Fibra
Un investimento di 5,5 milioni di euro sta facendo sì che Open Fiber possa coprire Manfredonia, la città pugliese situata nel Parco Nazionale del Gargano. Ad oggi sono state raggiunte 5mila unità immobiliari, ma le previsioni sono quelle di raggiungerne 15mila nei prossimi mesi.
L'infrastruttura di telecomunicazioni , realizzata interamente in fibra ottica, supporta una velocità massima di connessione di 1 Gbps (fino a 1 Gigabit al secondo) e vanta una latenza inferiore ai 5 millisecondi, rendendola ideale non solo per una normale navigazione, ma anche per streaming video e videogame.
I lavori per la realizzazione della rete FTTH (Fiber To The Home, fibra direttamente dentro la casa del cliente) sono partiti lo scorso settembre 2019 e si concluderanno entro 18 mesi. Open Fiber tende a utilizzare infrastrutture (come cavidotti o linee aeree e sotterranee) già esistenti per minimizzare i disagi per i comuni coinvolti.
Tutti gli interventi di scavo e di ripristino degli spazi comuni condominiali sono a totale carico di Open Fiber, e nessun condomino deve effettuare alcun esborso.
Open Fiber non vende al pubblico nessun tipo di connettività, ma la offre agli operatori di mercato interessati, come Tiscali, che propone l'offerta UltraInternet Fibra a prezzi competitivi.
Manfredonia è una città fondata nel XIII secolo da Manfredi di Sicilia, figlio dell'imperatore Federico II. Fu proprio Manfredi ad abbandonare il porto della antica Siponto (che oggi è una zona residenziale a 2 Km dal centro storico della città) per fondare la città.
Nel 1256 lo stesso Manfredi vi costruì il Castello, che oggi ospita il Museo Nazionale del Gargano. L'edificio ospita tutti i reperti della zona e soprattutto una raccolta (circa 2000) delle stele daunie, sculture di pietra create dal popolo dei Dauni, che rappresentano scene di vita quotidiana.
Una visita a Manfredonia, oltre al Castello, può ricomprendere la Cattedrale, dedicata a S. Lorenzo Maiorano vescovo di Siponto, che sorge sulle rovine dell'antico tempio angioino.
Interessante anche la chiesa di San Domenico con l'adiacente convento, comprendente una Madonna del Cinquecento, un Crocifisso e varie tele. Dal 1815 il convento divenne bene del Comune.
Tra gli eventi, imperdibile il Carnevale dauno, riconosciuto dalla regione Puglia come "manifestazione di interesse regionale", e "Carnevale storico" dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), che nel 2020 si terrà a fine febbraio.
Manfredonia è molto famosa, poi, per l'attività dei maestri d'ascia nella costruzione di barche, sia a vela che motopescherecci, e dei Maestri carradori per la produzione di carri.
In cucina, la città si distingue per le squisite produzioni della Puglia, focalizzate in questo caso sui piatti di mare. Tra questi, il polpo lesso, i troccoli (pasta fresca) con seppie ripiene e le seppie nere. Un pane tipico di Manfredonia è la Farrata, una focaccia di grano (un tempo impastata solo col farro, da qui il nome) ripiena di ricotta fresca di pecora arricchita di menta e maggiorana.