Che cos'è e come funziona la telemedicina?
Da diverso tempo il termine Telemedicina è entrato nell’utilizzo comune, ma moltissimi di noi non sono sicuri di cosa esso significhi realmente. La telemedicina è il complesso di tecnologie e strumenti che riguardano servizi medici, che vanno dalla formazione di un parere durante la consultazione, alla diagnosi, alle prescrizioni, al trattamento e al monitoraggio del paziente, tutti effettuati da remoto tramite una connessione Internet. Ma come funziona effettivamente la telemedicina? E chi ne può usufruire?
La storia della telemedicina
Anzitutto ripassiamo un po’ la storia: la telemedicina, sia pure nella sua forma più primitiva, esiste fin da quando esistono le connessioni remote: negli Stati Uniti già negli anni ’70 alcuni medici usavano un apparecchio televisivo a due vie per inviare i dettagli degli esami neurologici a beneficio dei loro studenti di medicina. Oppure, la NASA fu pioniera nelle ricerche in materia, realizzando sistemi di monitoraggio a distanza delle condizioni cliniche (battito cardiaco e altri valori) degli astronauti impegnati nelle missioni spaziali. Insomma, la possibilità di trasmettere dati via via sempre più sofisticati e in maniera sempre più veloce ha permesso col tempo anche alla medicina di ‘funzionare’ a distanza.
Col tempo, quello che era solo uno strumento per scambiare dati fra ospedali e medici è diventato invece un vero e proprio canale di comunicazione, diagnosi e terapia fra medico e paziente. Tutto questo è agevolato, ovviamente, dalla diffusione capillare di computer, tablet e device portatili, che hanno acquisito funzioni sempre più sofisticate, e da una nuova generazione di sensori connessi in rete che hanno letteralmente popolato le nostre vite. Pensiamo ai misuratori portatili della glicemia comandabili via app, o ai moderni cardiofrequenzimetri da smartphone, oppure alle piattaforme che offrono tool di videoconferenza direttamente con il proprio medico curante e riducono il numero di visite da effettuare di persona o alle cartelle cliniche digitali, una vera e propria documentazione clinica consultabile sempre e ovunque dagli operatori sanitari.
Pro e contro della telemedicina
Per una comprensione migliore della telemedicina è importante, quindi, considerare a fondo i vari pro e contro di questa tecnologia.
PRO
- Un più facile accesso agli specialisti per le consultazioni
- Riduzione dei costi dell'assistenza sanitaria
- Migliore qualità della cura del paziente
- Follow-up che non richiedono un appuntamento di persona, con risparmio di tempo per medici e pazienti
CONTRO
- Non è possibile sostituire completamente gli incontri di persona tra medici e pazienti
- Non tutte le patologie si adattano alla Telemedicina
- Gli investimenti iniziali in tecnologia possono essere elevati
- Resistenza di alcune categorie di medici e pazienti all’utilizzo delle nuove tecnologie
In Italia la telemedicina si sta diffondendo molto lentamente: molti ospedali hanno dato vita a progetti-pilota e sperimentazioni, tuttavia manca ancora “una piattaforma integrata di conoscenze, competenze e saperi condivisi dagli stakeholder, dalle istituzioni, dagli enti di ricerca e dalle industrie per condividere un processo lungo, ma assolutamente indispensabile in una sanità che sta cambiando", per usare le parole del presidente della Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina. Sono invece molti i software e i tool realizzati da società private in questo campo: la speranza è che – come spesso accade in Italia – il privato funga da traino per il pubblico, soprattutto se si pensa ai notevoli risparmi che la telemedicina potrebbe portare al SSN se fosse adottata in maniera capillare.
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