Tiscali brinda all'utile. E’ la prima volta nella sua storia quasi ventennale
E’ il risultato della nuova strategia aziendale che punta sulla crescita nella fibra ottica e nei fixed wireless access
L’amministratore delegato di Tiscali, Riccardo Ruggiero, ha mantenuto la promessa: l’azienda di telecomunicazioni fondata da Renato Soru dopo 19 anni di storia brinda all’utile. Il primo semestre dell’anno si è chiuso con un segno positivo pari a 24,5 milioni di euro. Secondo quando comunicato dal consiglio di amministrazione il risultato “conferma la tendenza che porterà anche al primo utile netto nel bilancio annuale 2017”.
L’ottimo risultato semestrale è frutto di una crescita dei ricavi e della clientela. I primi hanno registrato un progresso del 6,9% a quota 103,6 milioni. Gli utenti sono invece aumentati sia nella banda ultra larga che nel mobile. Il nuovo management ha rivisto le strategie di marketing e vendita e ha migliorato l’efficienza operativa con una riduzione del costo del personale pari 4,2 milioni di euro.
Riccardo Ruggiero, in passato amministratore delegato di Infostrada e poi, dal 2001 al 2007, di Telecom Italia, non ha però intenzione di fermarsi. Più volte ha annunciato di voler far crescere ulteriormente la base clienti oggi formata da oltre 500 mila utenti sulla banda larga fissa e 200 mila sulla telefonia mobile.
Per farlo punterà sull’innovazione, da sempre tratto distintivo dell’azienda. Le tecnologie chiave sono la fibra ottica e il fixed wireless access. Nei prossimi giorni anche Tiscali, dopo Wind e Vodafone, annuncerà l’ampliamento delle città dove, grazie all’accordo con Open Fiber, offre il servizio di accesso in fibra fino ad 1 Giga al secondo.
Per quanto riguarda il fixed wireless access, che consente di portare connessioni internet a banda ultra larga nella case degli utenti facendo l’ultimo miglio in ponti radio (Wireless Fiber To The Home), Tiscali è già tra i leader di mercato grazie allo sviluppo della tecnologia Lte 4G+ ma l’intenzione è di andare oltre sperimentando, già nei prossimi mesi, soluzioni in 5G, la tecnologia di quinta generazione delle rete wireless che si basa sulle frequenza che l'azienda ha in “casa” a seguito della fusione con Aria.
Innovazioni tecnologiche fondamentali per il futuro in quanto consentono non solo di conquistare nuovi clienti ma anche di migrare quelli esistenti su piattaforme che aumentano qualità del servizio e margini di profitto e quindi gli utili di bilancio.
Dal record di borsa del marzo 2000 in cui il titolo raggiunse la quotazione record di 1197 euro, con una crescita del 2500% rispetto al prezzo di collocamento, sono passati 17 anni. Una gran parte di questi sono stati difficili. Non pochi analisti finanziari hanno più volte messo in discussione la capacità della società di stare sul mercato. Oggi si è svoltato pagina e Tiscali può finalmente guardare al futuro con ottimismo.