Sicilia sempre più coperta dalla fibra, anche a Vittoria si naviga ultraveloce
Grazie ai lavori di Open Fiber, la capitale del Liberty vola a 1 Gigabit con Ultrainternet Fibra di Tiscali
Continua l'espansione in Sicilia di Open Fiber. Dopo Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Agrigento, Gela e Caltanissetta, la connessione in fibra ottica fino a 1 Gigabit per secondo viene messa a disposizione di oltre 5mila unità immobiliari di Vittoria.
I primi quartieri nei quali si può già sottoscrivere l'offerta Ultrainternet Fibra di Tiscali sono Centro e Forcone, ma Open Fiber sta continuando i lavori per raggiungere 18mila tra case, uffici e negozi inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra che arriva fino a casa).
La cifra che la società partecipata da Enel e Cdp Equity intende investire a Vittoria è di 6,3 milioni di euro. L'obiettivo è quello, come per le altre città, di realizzare una infrastruttura "a prova di futuro".
Nel popoloso (quasi 64.000 abitanti) comune del ragusano si respira un'aria come quella presente nei racconti di Montalbano (del resto, l'abitazione del personaggio di Camilleri, che si trova a Punta Secca, Santa Croce Camerina, dista appena mezz'ora di automobile).
Il nome della cittadina risale all'anno della sua fondazione, il 1607, ad opera della contessa Vittoria Colonna Henriquez- Cabrera. Ed è proprio dal Castello Colonna Henriquez che bisognerebbe cominciare una visita: inizialmente fu sede della Contea di Modica, poi venne trasformato in carcere e infine, ai giorni nostri, reso Museo Civico Polivalente. Qui si trova una pinacoteca con 60 opere, 49 pannelli storiografici sul territorio, una collezione ornitologica e vari macchinari teatrali per simulare effetti speciali.
A Vittoria sono presenti una ventina di chiese, tutte molto belle. Una delle più interessanti da visitare è la Basilica di San Giovanni Battista, costituita da una pianta a croce latina con tre navate, interamente ricostruita dopo il terremoto del 1693.
Da vedere anche il Teatro Comunale Vittoria Colonna in Piazza del Popolo, vicino alla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Il suo interno è arricchito da un bell'affresco sul soffitto e da una sala a ferro di cavallo in stile tipico di molti altri teatri ottocenteschi italiani.
Cosa mangiare a Vittoria? La gastronomia della cittadina riflette quella del ragusano, quindi tra i piatti più caratteristici troviamo i pastieri, pasticci di carne tritata di agnello con formaggio, uova e pepe, le scacce (sfoglie ripiene di spinaci, pomodoro, cipolla o melanzane, broccoli), i ravioli di ricotta e i cavati con sugo di maiale.
Tra i dolci sono immancabili sia i cannoli che la cassata (reperibili ovunque in Sicilia); più tipici sono i nucatoli, dolci dalla forma a S con un guscio croccante e un ripieno morbido a base di frutta secca, e la pignolata al miele (simile agli struffoli napoletani), fatto di palline di pasta fritta e ricoperte di miele.