Come fare soldi con YouTube
6 strategie usate dai professionisti
YouTube, da semplice piattaforma di condivisione e visualizzazione video quale era nel 2005, è diventato col tempo un trampolino di lancio per vari autori ("youtuber") che sono diventati così famosi (anche oltre la piattaforma) da avere intrapreso una carriera e guadagnato milioni di dollari.
Se state pensando di lanciare un canale su YouTube, probabilmente vi sarete chiesti come si possa sfruttare l'attività per ricavarne denaro. La verità è che non sono molti quelli che si possono vantare di aver guadagnato milioni facendo video e mettendoli sul loro canale.
In questo articolo vi forniremo qualche spunto per poter partire col piede giusto e guadagnare soldi con YouTube. Non aspettatevi miracoli però...
1) Pubblicità
Come la maggior parte dei servizi gratuiti,YouTube viene finanziato da annunci pubblicitari. Prima di guardare un video, e sempre più spesso nel corso della riproduzione, si è costretti a guardare un filmato pubblicitario (o almeno parte di esso) o dei banner, che compaiono di tanto in tanto, e si possono chiudere cliccando su una X posizionata in alto a destra.
YouTube ha recentemente cambiato la politica di monetizzazione dei video di un canale: ad aprile del 2017 i canali dovevano avere almeno 10.000 visualizzazioni per essere monetizzabili, mentre a gennaio del 2018 le regole sono state aggiornate, e i canali devono aver totalizzato almeno 4000 ore di visualizzazione nei precedenti 12 mesi, e raccolto un minimo di 1000 abbonati.
Quindi, non sarete in grado di far soldi con gli annunci fino a quando non vi costruite una base fan. Quando lo farete, andrete sul Creator Studio e poi sulla sezione Monetization. Da lì vi collegherete al vostro account AdSense, sceglierete quali tipi di annunci pubblicitari vorreste sul vostro video e continuerete a seguire la procedura.
Purtroppo non esiste una formula semplice per capire quanto si può fare tramite gli annunci. Dipende da quanti guardano lo spot per intero, da quanti usano un adblock e da altri fattori. Inoltre, da poco YouTube ha avuto un bel po' di problemi con inserzionisti che hanno ritirato i loro annunci dalla piattaforma. Ciò ha portato alla "demonetizzazione" (giusta o sbagliata che sia) di molti filmati. E indica, in sostanza, che agli inizi le entrate da pubblicità non sono affatto garantite.
2) Product placement
Il product placement è una antica tecnica pubblicitaria molto comune nei film e negli show televisivi. Si tratta di una marca che si fa pubblicità in modo più o meno esplicito. Sul vostro canale YouTube potreste stringere un accordo (ovviamente, dopo aver costituito una solida base fan) con una azienda per pubblicizzare un prodotto che abbia a che fare con i temi del vostro canale.
Questo metodo di promozione è molto efficace perchè non può essere saltato, diversamente dagli annunci. E poi perchè gli spettatori tendono a identificarsi o comunque dare fiducia all'autore del canale. Un dettaglio importante, però: è indispensabile dire chiaramente nei video che state sponsorizzando un prodotto, per evitare una dolorosa perdita di credibilità.
In questo senso YouTube dà una mano inserendo un riquadro in cui rende chiaro che il video contiene materiale sponsorizzato.
3) Video sponsorizzati
Sono simili al product placement, ma con alcun differenze. Mentre il product placement prevede l'integrazione di un marchio in un video preesistente, un video sponsorizzato è incentrato tutto attorno a un singolo brand.
Se avete un canale sui videogames (tema tra i più popolari in assoluto, tra l'altro) per esempio, uno sviluppatore potrebbe contattarvi per fare un video sul suo gioco. Dal momento che probabilmente a quel gioco non ci avreste mai giocato, farete sapere ai vostri spettatori che lo sviluppatore vi ha pagato per fare il video.
Ci sono anche forme più "light" di sponsorizzazione: molti youtuber inseriscono un breve messaggio dello sponsor all'inizio dei loro video.
I video sponsorizzati sono una buona alternativa per fare soldi ma dovreste fare attenzione perchè se non riuscite a essere spontanei possono sembrare di cattivo gusto.
4) Link di affiliazione
Ne avrete già probabilmente sentito parlare, dato che molti siti li usano per fare quattrini. In pratica, permettono di creare una URL unica che punta a un dato sito Web. Quando un utente ci clicca sopra e acquista un prodotto, si riceve una piccola percentuale della vendita.
Sono molto facili da predisporre e non richiedono accordi di sponsorizzazione dai brand. Se parlate di un certo prodotto in un filmato potreste inserire un link alla sia pagina su Amazon nella descrizione.
I link di affiliazione sono una buona forma passiva di introito. Come per gli altri metodi, è una buona norma quella di spiegare al pubblico che state inserendo questi link.
5) Finanziamenti da parte dei fan e abbonamenti
Molti creatori di contenuti si rivolgono ai fan come alternativa per fare qualche soldo. Un buon metodo consiste nell'aderire a servizi come Patreon, che permette ai fan di donare del denaro ogni mese per supportare il loro canale preferito.
6) Vendere gadget
Un'altra possibilità consiste nel creare oggetti da vendere ai fan. Esistono diversi siti che permettono di creare design personalizzati da mettere su magliette, scodelle, poster e chi più ne ha ne metta.
Dopo aver creato qualche oggetto con la creatività che sicuramente vi contraddistingue (!), fatelo sapere al vostro pubblico in uno o più dei vostri filmati, includendo un link alla pagina in cui presentate le vostre creazioni.