Qualcuno ti ha rubato le foto che hai messo online? Ecco come puoi difenderti

Grazie al software e alla legge

foto furto

Il furto fotografico è una triste realtà nel mondo della grande Rete. Se condividete foto online, è molto probabile che, prima o poi, almeno una di queste venga usata per un altro sito senza nemmeno un ringraziamento o la citazione dell'autore.

Ecco alcune cose che potete fare per rendere più difficile, o quasi impossibile, il lavoro dei "predatori" di foto su internet.

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- Eseguire una ricerca

Se avete un minimo sospetto che qualcuna delle vostre opere sia stata indebitamente utilizzata su qualche sito, potete condurre una ricerca per capire dove si nascondano le copie non autorizzate.

In Rete esistono diversi servizi che si possono utilizzare, il più famoso dei quali è Google Immagini. Un altro motore di ricerca di immagini valido è TinEye.

Entrambi i servizi funzionano allo stesso modo: copiando l'indirizzo al quale si trova l'immagine nel campo di ricerca o trascinandoci sopra direttamente la foto stessa.

Se avete pubblicato online migliaia di foto, probabilmente è meglio sfruttare un servizio che effettua il monitoraggio delle immagini al vostro posto. Pixsy è uno dei pochi servizi che offre un piano gratuito, con la possibilità di controllare fino a 500 immagini.

Oltre al controllo, quando Pixsy trova una copia della foto che viene usata senza permesso può lavorare per conto vostro per rimborsare i costi che avete sostenuto senza pagare una quota in anticipo. Ovviamente addebiteranno una cifra se riescono nel loro intento.

Prima di scatenare una ricerca individuale o massiccia delle foto rubate, ci sono alcune azioni che potete intraprendere per far sì che l'utilizzo non autorizzato sia più difficile e per dimostrare la proprietà delle vostre  foto:

- Inserire un watermark

E' uno dei metodi digitali più antichi per proteggere una foto. Watermark equivale a "filigrana elettronica" e si può fare in due modi: 1) inserendo un logo o il copyright con nome e cognome dell'autore in uno degli angoli (o addirittura con un motivo ricorrente) della foto; purtroppo è il modo più antiestetico, e si mette in pratica con programmi come Photoshop o Lightroom. Vantaggi: è gratuito. Svantaggi: è scarsamente efficace e può essere aggirato tagliando la foto (a meno che non copra tutta l'area) 2) inserendo un watermark invisibile e ineliminabile. Il servizio è offerto da Digimarc. Vantaggi: è estremamente efficace, non si può togliere nemmeno comprimendo o elaborando l'immagine. Svantaggi: è a pagamento

- Registrare le immagini

Vuoi che la legge ti difenda? Allora non c'è niente da fare: devi registrare le tue immagini. A pagamento. A questo indirizzo ci sono le istruzioni per farlo.  

Infine, ci sono altri metodi per cercare di proteggere il furto di immagini. Uno consiste nel disabilitare l'accesso al menu contestuale del browser (quello a cui si accede cliccando col tasto destro del mouse) in modo tale che non si possa accedere alla funzione "Salva immagine"; se gestite un sito con Wordpress, l'implementazione è facile, basta installare un plugin apposito. Un altro è quello di usare il metodo .HTACCESS (ditelo al webmaster del sito dove sono ospitate le vostre foto) 

In questo modo impedirete l'hotlinking, una tecnica mediante la quale le foto non vengono scaricate dal sito originario, ma semplicemente richiamate da un sito esterno, causando un doppio danno: violando il copyright e consumando la banda del sito che ospita le foto.