Come pulire la piastra del ferro da stiro

Dalle istruzioni ufficiali dei produttori ai consigli casalinghi, ecco come si deterge nel modo corretto evitando errori che potrebbero rovinarla

come pulire la piastra del ferro da stiro

Stirare, una delle attività più noiose fra tutte le faccende domestiche. Figuriamoci doversi prendere cura anche del ferro da stiro. Eppure è un tipo di manutenzione da fare periodicamente, se si vogliono evitare dei problemi. Quali? La presenza di macchie o addirittura di pezzi di tessuto attaccato, ad esempio.

Come pulire la piastra del ferro da stiro, quindi? Il metodo più sicuro è quello di seguire i consigli delle case produttrici, in modo da evitare danni, soprattutto ad alcuni tipi di ferro da stiro che possono avere superfici particolarmente delicate.

Ci sono però anche altri metodi più “casalinghi” ed efficaci, di cui parleremo sotto. Iniziamo con i consigli dei produttori.

 

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Come si pulisce la piastra del ferro da stiro: le istruzioni dei produttori

Come dicevamo, alcuni produttori forniscono istruzioni specifiche a seconda della gamma di ferri da stiro. E’ il caso di Braun, che in queste FAQ evidenzia:

“I ferri da stiro a vapore Braun con piastra Eloxal o Saphir posso essere puliti facilmente con una paglietta d'acciaio”

Per Rowenta, invece, è fondamentale non utilizzare oggetti abrasivi. In dettaglio:

  • La piastra Durillium:

Pulirla periodicamente con una spugna per stoviglie umida non metallica. Per una pulizia più semplice e non corrosiva della piastra del ferro, usare una spugna umida mentre questa è ancora leggermente calda.

Se risulta difficoltoso rimuovere la sporcizia, utilizzare lo stick realizzato specificamente per la pulizia delle piastre Durillium.

  • La piastra in acciaio inossidabile:

Pulirla quando è fredda con un panno umido o una spugna non abrasiva.

  • La piastra autopulente:

È consigliabile utilizzare un panno morbido e umido sulla piastra ancora leggermente calda, per non danneggiare la superficie.

Avvertenza: l'uso di detergenti per il ferro danneggia il rivestimento autopulente della piastra.

Philips consiglia di usare direttamente uno stick specifico:

Per pulire la piastra del ferro da stiro, utilizzare lo stick per la pulizia GC012 e fare riferimento alle istruzioni di pulizia riportate di seguito:

  • Impostare la temperatura del ferro tra "1 puntino" e "2 puntini" (se il ferro appartiene alla gamma PerfectCare, è possibile ignorare questo passaggio).
  • Staccare il ferro e lasciarlo in posizione verticale sopra uno strofinaccio.
  • Applicare lo stick per la pulizia sulla parte sporca una o due volte.
  • Rimuovere lo sporco e il liquido dalla piastra con un panno di cotone.
  • (Se si dispone di un ferro a secco, ignorare questo passaggio) Pulire la cera residua nei fori per il vapore con un cotton fioc e usando il ferro a vapore su uno straccio.

Nota bene:

La piastra è calda e non deve essere quindi toccata a mani nude.

Durante la pulizia, i materiali dello stick per la pulizia che si fondono emettono del fumo.

Non ingerire lo stick per la pulizia.

Mantenere lo stick per la pulizia lontano dalla portata dei bambini.

Pulizia della piastra del ferro da stiro Philips

Le informazioni contenute in questa pagina si applicano ai seguenti modelli: PSG8040/60R1 , HI5920/20R1 , GC6802/36R1

Imetec, nel manuale di uno dei suoi modelli di ferro da stiro, nel paragrafo Manutenzione sottolinea che “Eventuali incrostazioni o residui di amido o appretto presenti sulla superficie della piastra possono essere tolte con un panno umido e con un detergente fluido non abrasivo. Evitare di graffiare la piastra con pagliette od oggetti metallici.”

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Come pulire la piastra del ferro da stiro: soluzioni casalinghe

La pulizia regolare della piastra del ferro da stiro è importante per mantenerlo efficiente, garantire che non rovini i tessuti durante l'uso ed evitare che compaiano macchie. Abbiamo appena citato le istruzioni ufficiali riportate sui manuali e sui siti di alcuni produttori, ed è a quelle che ci si dovrebbe attenere per non avere brutte sorprese.

Online e nei supermercati si trovano per pochi euro diversi prodotti in stick, da strofinare a ferro caldo sulla piastra, e poi da rimuovere con un panno pulito. In alternativa si possono usare delle salviette detergenti specifiche per il ferro da stiro.

Poi esistono delle alternative a costo (praticamente) zero per pulire (a ferro freddo e scollegato dalla presa) la piastra del ferro. Eccole:

  • Una miscela di aceto e acqua calda: passatela con una spugnetta non abrasiva, lasciatela agire per qualche minuto, infine asciugate con un panno in microfibra
  • Una miscela di aceto e sale in parti uguali: è sufficiente scaldare i due ingredienti in una casseruola e poi strofinare la piastra con una spugnetta (non abrasiva) imbevuta per togliere macchie derivanti da bruciature
  • Detersivo per piatti e acqua. Semplicissimo: preparate una ciotola con acqua, spruzzate un po’ di comune detersivo per piatti, immergetevi una spugnetta e strofinatela sulla piastra. Risciacquate la piastra con un panno umido e asciugate con un altro panno asciutto.
  • Bicarbonato: per sciogliere eventuali tracce di calcare formatesi sulla piastra a seguito dell’utilizzo di acqua di rubinetto (si consiglia sempre l’utilizzo di acqua demineralizzata) è possibile usare un impasto formato da acqua (fredda) e bicarbonato, da sfregare delicatamente con un panno morbido
  • Dentifricio: la sua leggera abrasività permette di pulire abbastanza bene le macchie ostinate della piastra che non riescono ad andar via. Fondamentale, in questa come nelle altre soluzioni è non usare pagliette metalliche e abrasive, ma sempre spugnette o panni.

 

Per risparmiare sui consumi del ferro da stiro, meglio cambiare fornitore

Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici dal consumo più elevato: l’assorbimento medio si aggira sui 2000-2600 Watt. Facendo un rapido calcolo, se 1 kilowattora costa 0,50€, un’ora di utilizzo costerà minimo 1€.

Il peso in bolletta (sulla base di 60 giorni) sarà quindi di almeno 60€, un importo davvero notevole. Per pagare meno, l’ideale sarebbe avere una tariffa più conveniente. Una soluzione può consistere nel cambiare fornitore di luce e gas.

Le tariffe che vi stanno praticando, infatti, sono probabilmente troppo alte rispetto a ciò che si può trovare sul mercato libero.

Per poter fare una scelta avveduta è indispensabile rivolgersi a dei professionisti. Come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.

Compilando un semplice modulo si verrà richiamati nel più breve tempo possibile per una consulenza gratuita e senza impegno.

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