Come pulire lo smartphone senza rovinarlo
Si può usare il comune alcool? E un detersivo per piatti? E per eliminare i coronavirus che si fa? Le risposte
Non c'è dubbio: lo smartphone, un oggetto che manipoliamo compulsivamente decine di volte al giorno, è un ricettacolo di schifezze. Secondo uno studio americano del 2017, dei ricercatori hanno studiato i germi presenti sui cellulari di un campione di studenti delle superiori, e hanno riscontrato che questi dispositivi contenevano una quantità di batteri dieci volte superiore rispetto ai sedili del water.
Da qui si capisce che smartphone e tablet sono dispositivi ideali per la diffusione di germi. Dai touch screen i germi vengono in contatto con mani e faccia, aumentando i rischi di infezioni. Come pratica generale, sarebbe opportuno pulire lo smartphone almeno una volta al giorno, o anche più spesso se è venuto a contatto con colleghi e amici, ed evitare di portarlo in bagno. Oltre, ovviamente, a lavarsi le mani spesso.
Virus e coronavirus
Il canale principale di diffusione del contagio da coronavirus Covid-19, comunque, non è il contatto con questi dispositivi, è stato ribadito più volte dalle autorità sanitarie e da vari esperti. E' circolato uno studio tedesco che ha individuato una possibile resistenza del virus sulle superfici e sugli oggetti per un massimo di 9 giorni. E' indispensabile sottolineare che questo studio si riferiva ai coronavirus in generale: non è stata dimostrata la sua validità nel caso del Covid-19 (anche detto SARS-CoV-2).
Questo virus per riprodursi con successo ha bisogno di un organismo vivente, e si diffonde soprattutto se si viene in stretto contatto con le goccioline del respiro di una persona infetta che ha appena starnutito, o tossito, o che si è soffiata il naso.
La procedura più efficace per inattivare i coronavirus, in genere, è quella di disinfettare le superfici applicando, per circa un minuto, etanolo a concentrazioni comprese tra 62-71%,oppure perossido di idrogeno allo 0,5%, o ancora ipoclorito di sodio allo 0,1%.
Cosa NON si dovrebbe usare
Per pulire efficacemente lo schermo di un cellulare o di un tablet senza danneggiarlo, invece, è necessario fare delle precisazioni. Innanzitutto, vi diciamo quali prodotti NON usare (a meno che, ovviamente, non abbiate protetto lo schermo con una delle tante pellicole in commercio) o comunque evitare:
- Liquidi per pulire le finestre
Se per pulire uno specchio o una finestra usate un detergente apposito, a intuito dovrebbe andar bene anche per il cellulare no? Sbagliato! Soprattutto per alcuni cellulari come l'iPhone XR, che hanno un rivestimento protettivo che resiste a olii e acqua, e si può consumare col tempo. L'utilizzo di detergenti aggressivi può eliminare il rivestimento e far sì che il cellulare sia più vulnerabile ai graffi.
- Pulitori per cucina
Le proprietà antigraffio di uno schermo non vengono annullate dai componenti presenti in questo tipo di detergenti, ma l'eliminazione del rivestimento protettivo rimane comunque un problema. E' questo il motivo per cui Apple sconsiglia di utilizzare questo tipo di prodotti per pulire l'iPhone.
- Tovaglioli di carta
Magari possono andar bene per pulire la scrivania, ma non azzardatevi ad usarli sul cellulare. La carta si può spezzettare, peggiorando la situazione. E alla lunga, può pure graffiare lo schermo.
- Alcool
Quello che viene usato comunemente come blando disinfettante cutaneo dovrebbe essere evitato sui cellulari più recenti, perchè col tempo potrebbe far sì che lo schermo sia più esposto ai graffi. Controllatene la presenza nella composizione dei cosiddetti pulitori per schermo "sicuri da utilizzare"
- Struccanti
Alcuni struccanti possono avere componenti chimici aggressivi per un display elettronico. Meglio usare un semplice panno morbido con un po' d'acqua.
- Aria compressa
Tenete a mente che il vostro cellulare è un apparecchio delicato, e quindi sparargli un soffio molto intenso di aria in tutti i connettori non sarebbe una cosa molto saggia, soprattutto per il microfono. Se proprio volete farlo, fatelo con attenzione da una certa distanza.
- Detersivo per i piatti e sapone per le mani
Se questi tipi di sapone possono anche essere delicati sulla pelle, l'unico modo di utilizzarli con gli schermi è quello di diluirli (molto) con acqua in una bacinella. Dal momento che la maggior parte dei produttori dice di tenere lontana l'acqua dal cellulare, è meglio ricorrere a un panno in microfibra inumidito. Non mettete mai questi saponi/detergenti direttamente sul panno senza diluirli.
- Aceto
Da evitare accuratamente, perchè può rimuovere rapidamente il rivestimento dello schermo. Al limite si può usare una soluzione composta da metà aceto e metà acqua distillata, ma SOLO per pulire il cellulare ai lati e sul retro, NON sullo schermo.
- Salviettine disinfettanti
Di solito nelle indicazioni d'uso si consiglia di lavarsi le mani dopo averle utilizzate, quindi servirsene per pulire qualcosa che tocca spesso la propria faccia non è proprio una grande idea. Inoltre, di solito contengono alcool che elimina il rivestimento oleofobico (repellente per i grassi e gli olii) e idrofobico (idrorepellente, in sostanza). A meno che non siano salviettine studiate specificamente per la pulizia dei display touch.
Cosa si può usare, quindi?
Ecco, invece, cosa sarebbe opportuno usare per pulire i nostri dispositivi touch senza rovinarli:
La miglior cosa da fare è procurarsi uno o più panni in microfibra, del tipo, per intenderci, che si utilizza per pulire le lenti degli occhiali, oppure un panno in pelle di daino o camoscio: sono tutti così morbidi che non graffiano gli schermi e non lasciano nemmeno i tanto fastidiosi aloni.
Con cosa inumidire questi panni? Semplicemente, con acqua (meglio se distillata) e sapone (come abbiamo detto prima, per i piatti o per le mani, purchè sia molto diluito, oppure con uno spray specifico per display elettronici.
Un suggerimento: se sul display dovessero esserci dei granelli di sabbia, della lanugine o dei peli, PRIMA di passare il panno toglieteli applicando, senza schiacciarlo contro il vetro, un pezzo di comune scotch (o nastro carta, di quello usato dagli imbianchini), tirandolo via subito delicatamente.
In commercio, poi, esistono degli sterilizzatori UV che per poche decine di euro promettono di sterilizzare con la luce ultravioletta i cellulari (e altri oggetti come auricolari, orecchini etc.) distruggendo batteri e molti virus in pochi minuti.