Ancora aumenti per il gas, e a gennaio 2024 si passerà al mercato libero. Cosa fare?
Si avvicina il passaggio al mercato libero del gas. Ecco come trovare a colpo sicuro, e velocemente, l’offerta migliore
Non c’è pace per i consumatori. Anche ad ottobre 2023, ed è la terza volta in un anno, la bolletta del gas sul mercato tutelato è aumentata. Per la precisione, del 12%.
A poco serve sapere che l’aumento è dovuto non solo al maggior costo del gas naturale (+7,9%) e della spesa per trasporto e gestione del contatore (+4,1%), l’aspetto fondamentale della faccenda è capire se esista un modo per mettersi al riparo da bollette sempre più care. Sia per quanto riguarda il gas che la luce.
In questo articolo spiegheremo la differenza tra mercato tutelato e mercato libero del gas, in che modo si applicherà il passaggio obbligatorio al mercato libero, e cosa si può fare per risparmiare sulle bollette.
Mercato tutelato del gas, cos’è e qual è la differenza col mercato libero
In Italia esistono due sistemi di gestione del mercato energetico, uno è il mercato tutelato (detto anche “Servizio di maggior tutela”), l’altro è il mercato libero.
Nel primo è lo Stato (tramite ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) che si occupa di stabilire le condizioni, sia economiche che contrattuali, alle quali i consumatori possono accedere alle forniture di luce e gas.
Lo scopo del mercato tutelato del gas era quello di proteggere i clienti più vulnerabili, evitando che fossero sottoposti a improvvisi aumenti dei prezzi. Inoltre, la sua ratio consisteva nell’assicurare un servizio universale e stabile anche a cittadini che abitassero in aree scarsamente popolate.
Nel mercato libero, invece, i consumatori possono scegliere il proprio fornitore di luce e gas senza essere più obbligati a servirsi da un’unica azienda di servizi pubblici.
Cosa cambierà per i consumatori con la fine del mercato tutelato del gas?
La data è stata fissata, il 10 gennaio 2024 i clienti domestici (famiglie e condomini) che sono ancora con il mercato tutelato del gas passeranno automaticamente al mercato libero.
In questo periodo i consumatori stanno ricevendo dal proprio venditore una comunicazione in cui vengono evidenziate le offerte più convenienti per quanto riguarda una stima di spesa annua.
In questa comunicazione viene specificata anche l’esistenza delle categorie di clienti vulnerabili e non vulnerabili, per far sì che il cliente possa verificarne l’appartenenza ed eventualmente usufruirne.
ARERA definisce clienti vulnerabili quelli che si trovano in almeno una di queste situazioni:
- Sono in condizioni economicamente svantaggiate (ovvero, fruiscono di Bonus Sociale Economico secondo l’art. 1, comma 75 della legge 124/17)
- Sono soggetti disabili ai sensi dell’art. 3 della legge 104/92
- Hanno una utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- Hanno un’età superiore ai 75 anni
Ai clienti vulnerabili verrà applicato il nuovo servizio di Tutela della Vulnerabilità, che prevede una tariffa definita da ARERA, che sostituisce la vecchia tariffa tutelata. Per questo tipo di utenza non cambierà sostanzialmente niente. I clienti domestici non vulnerabili e i condomìni ad uso domestico, invece, avranno diverse opzioni a disposizione. Ovvero:
- Non effettuare nessuna scelta: in questo caso viene automaticamente applicata un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), definita da ARERA per agevolare il passaggio al mercato libero. Le sue caratteristiche sono: 1) prezzo variabile, liberamente definito dal fornitore di gas e rinnovato ogni 12 mesi; 2) offerta facilmente confrontabile con gli altri fornitori, dal momento che le condizioni contrattuali sono standard; 3) nessun servizio aggiuntivo, ma solo la fornitura di gas: è un altro fattore che ne agevola la confrontabilità.
- Scegliere un’altra offerta, col proprio o con un altro venditore
- Scegliere una offerta del mercato libero tra le più convenienti proposte dal proprio fornitore
Mercato libero del gas, che tipi di offerte esistono?
Nel mercato libero si possono generalmente scegliere tre tipologie di offerte. Ecco quali sono:
- Offerte a tariffa variabile (ovvero, indicizzate), nelle quali il prezzo varia in base al variare del costo della materia prima. Per comporre l’offerta, gli operatori si basano sulle tariffe dell’Autorità o su altri indici. E’ il tipo di offerta ideale per chi è disposto ad accollarsi eventuali aumenti dei prezzi del gas. In compenso consente di risparmiare se il prezzo della materia prima diminuisce.
- Offerte a tariffa fissa (prezzo bloccato), nelle quali si paga per un anno (o comunque per un periodo prestabilito) una tariffa che non cambia a prescindere da aumenti e da consumi. Sono molto comode perché il cliente viene protetto da eventuali oscillazioni del mercato. Peccato, però, che non consentano di approfittare dei ribassi.
- Offerte tutto compreso: si paga una cifra fissa che permette di consumare una quantità prestabilita di metri cubi di gas. Prima di sottoscrivere questo tipo di offerta è opportuno conoscere il proprio consumo familiare annuo di gas (basta prendere una bolletta). Il rischio è quello di pagare una quota extra se si consuma di più rispetto al numero di metri cubi selezionato.
Cosa fare per risparmiare davvero sul mercato libero del gas
Il panorama delle offerte presenti nel mercato libero non si limita alle tipologie sopra menzionate. Esistono anche, ad esempio, le offerte congiunte, che permettono di avere luce e gas con lo stesso fornitore. Il vantaggio di questo tipo di offerte può consistere in un ulteriore risparmio rispetto alla sottoscrizione di offerte separate per le singole forniture.
Dal momento che sul mercato libero esistono decine di offerte, ed è molto difficile districarsi per chi non sia addentro in complicati tecnicismi, la soluzione è quella di affidarsi a un comparatore di tariffe come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.
Il tutto tramite la veloce compilazione di un modulo, in base al quale verranno formulate le offerte che più si conformano alle proprie esigenze familiari.