Grandine sui pannelli solari? Ecco come proteggerli

Qualche consiglio pratico (compresa la stipula di un’assicurazione) per difendersi da eventi atmosferici estremi

Grandine sui pannelli solari

Avete investito migliaia di euro in un impianto fotovoltaico, e una forte grandinata vi ha danneggiato i pannelli? E’ un evento non molto frequente, ma che si può prevenire sottoscrivendo una assicurazione specifica. Vediamo quale.

Il clima sta cambiando. E non è una opinione

Proprio così. Tra il 2022 e i primi cinque mesi del 2023 (dati SIMA) in Italia si sono verificati ben 432 eventi climatici estremi di elevata gravità, con un aumento del 135% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Parliamo di caldo torrido, trombe d’aria, nubifragi e altri eventi tra i quali grandinate anomale.

I danni provocati da questi eventi, tra il 1980 e il 2023, sono stati stimati in oltre 100 miliardi di euro e, purtroppo, più di 22.000 vittime (senza tenere conto dei decessi legati alle ondate di calore).

Appare evidente, quindi, che è fondamentale avere una assicurazione per proteggere il proprio investimento.

 

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Quali danni può subire un impianto fotovoltaico a causa della grandine?

I chicchi di ghiaccio (talvolta di dimensioni considerevoli) che cadono a diverse decine di km orari possono causare dei danni notevoli a un impianto fotovoltaico. In dettaglio, su questi componenti:

  • Sui pannelli: la grandine può provocare delle piccole crepe, per la cui rilevazione sono necessari degli appositi strumenti, o addirittura rompere i pannelli (in questo caso i danni sono evidenti a occhio nudo). Le celle fotovoltaiche, di conseguenza, producono meno energia
  • Sul circuito elettrico: anche i cavi elettrici che collegano i pannelli solari all’inverter e al resto del sistema di distribuzione possono essere danneggiati dalla grandine, il risultato sono dei malfunzionamenti all’impianto
  • Alle strutture di montaggio: in questo caso l’impianto diventa meno stabile

 

Inoltre, la grandine può causare un accumulo di detriti che possono tappare le aree di ventilazione, provocando diminuzioni nelle prestazioni del sistema e surriscaldamenti.

 

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Come si possono difendere i pannelli fotovoltaici dalla grandine?

Davanti alla forza della natura difendersi è difficile, ma non impossibile. Ecco cosa si dovrebbe fare per proteggere i pannelli solari dalla grandine:

  • Scegliere bene i pannelli. Potrà sembrare banale, ma è indispensabile acquistare pannelli che siano più resistenti possibile alla grandine. Meglio il silicio monocristallino e policristallino, e il vetro temperato, più resistente del vetro standard agli urti. In genere, lo spessore del vetro è di 3,2 mm, un valore che sarebbe insufficiente a garantire una adeguata protezione dai chicchi di grandine (almeno, quelli più grossi che sono recentemente caduti su alcune regioni del nord). Per questo motivo un pannello fotovoltaico è composto non solo da vetro, ma da più strati di materiali (un film plastico di Tedlar, uno strato di EVA, le celle fotovoltaiche, e un altro strato di EVA)
  • Installarli correttamente. Ovvero, con un angolo di inclinazione tale da assorbire maggiormente gli urti e contenere i danni. L’angolo consigliato è maggiore al nord Italia, rispetto alle installazioni effettuate al sud, per questo motivo le regioni del nord sono avvantaggiate
  • Mettere delle protezioni aggiuntive. Tra queste, vi sono le reti antigrandine, che possono essere anche integrate. Ovviamente le reti sono progettate in modo tale da non diminuire il rendimento dei pannelli. Oppure, per gli impianti solari termici, sono disponibili le tapparelle elettriche in alluminio coibentato. Queste ultime, nate per prevenire il surriscaldamento dell’acqua in estate (che porterebbe a svuotare l’impianto e sprecare molta acqua), sono perfette anche per la protezione dalla grandine e da altri eventi atmosferici. Oltre che per riparare i pannelli quando non vengono usati per lunghi periodi.
  • Eseguire monitoraggio e manutenzione. Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, è necessario controllare con regolarità sia la superficie, che i telai e i cavi elettrici. Soprattutto dopo una tempesta di grandine
  • Può essere una buona idea quella di verificare la garanzia offerta dal produttore per i pannelli solari che si intendono acquistare. Alcuni marchi garantiscono la resistenza dei pannelli alla grandine (fino a un certo diametro dei chicchi)
  • Se i pannelli sono dotati di certificazioni come la IEC 61215 e la IEC 61730, che definiscono vari parametri di sicurezza, si ha una discreta garanzia relativamente alla loro resistenza alla grandine
  • In rete si possono trovare recensioni sui pannelli da parte sia degli installatori che di chi li ha acquistati. Sono estremamente utili per capire se i pannelli, al di là di valutazione di parte dei costruttori, resistono davvero alla grandine

 

Una assicurazione sui pannelli solari

E se i punti sopra esposti non fossero sufficienti, la soluzione migliore è considerare di sottoscrivere una assicurazione specifica che possa coprire sia i danni causati da grandine che quelli subiti in conseguenza di altri eventi atmosferici estremi.

Cominciamo col dire che le garanzie offerte dai produttori dei pannelli solari coprono i difetti di fabbricazione, la conformità del prodotto e il rendimento minimo del pannello fotovoltaico, ma non riguardano (in genere) la protezione contro gli eventi atmosferici e la grandine.

E neppure contro altri eventi come atti vandalici, furti o altro. Per questo tipo di sinistri è necessaria una polizza assicurativa integrativa. Nel caso degli impianti fotovoltaici, le coperture possono riguardare i seguenti aspetti:

  • danni causati da grandine, pioggia, neve o vento
  • danni provocati da incendi, scoppi
  • copertura da furti
  • responsabilità civile per danni a terzi causati dall’impianto fotovoltaico
  • rimborso del danno economico causato dalla mancata produzione dell’impianto dovuto all’interruzione del funzionamento

 

Quanto costa assicurare un impianto fotovoltaico?

Il costo di una polizza per un impianto da 3 kW varia tra i 100€ e i 250€ l’anno, mentre per un singolo kWh di potenza si pagano intorno agli 80€.. Sono cifre molto approssimative però, che dipendono fortemente da un insieme di fattori come la collocazione geografica dell’impianto (alcune zone, come la montagna e le aree sismiche, sono più rischiose di altre) e i danni da coprire.

Le assicurazioni per i pannelli solari sono tutte uguali?

No. Per questo motivo, come con tutti i contratti assicurativi, è bene fare molta attenzione prima di sottoscriverne una.

Gli aspetti fondamentali da considerare sono:

  • la franchigia, ovvero l’importo che l’assicurazione non risarcisce nel caso si verifichi un sinistro. L’entità può essere pesante, e arrivare anche al 20% della cifra da rimborsare
  • il limite di indennizzo: alcune assicurazioni non coprono il 100% dei danni, ma rimborsano solo una parte
  • la garanzia per danni indiretti: se l’impianto è fermo perché la grandine (o un altro evento atmosferico, o un guasto) lo ha danneggiato, il risarcimento potrebbe anche non partire dal primo giorno, e comunque avrebbe una durata limitata nel tempo (90 giorni)

 

A chi conviene una assicurazione per l’impianto fotovoltaico?

Senza dubbio, a chi si trova in zone particolarmente a rischio, come quelle che recentemente (luglio 2023) sono state colpite da forti grandinate.

Nonostante si trattasse, in passato, di un evento abbastanza raro, alcune compagnie assicuratrici hanno aumentato i premi assicurativi o addirittura hanno smesso di assicurare i pannelli fotovoltaici perché i risarcimenti cominciavano a essere troppo pesanti.

L’assicurazione contro gli eventi atmosferici resta comunque, in generale, una buona scelta per proteggere il proprio investimento.

Risparmiare al massimo con il fotovoltaico e un fornitore conveniente

Un impianto fotovoltaico non consente di rendersi completamente indipendenti (a meno che non si aggiungano delle batterie) dalla rete elettrica nazionale. Per questo motivo è fondamentale avere un contratto con un fornitore di luce e gas che abbia delle tariffe realmente convenienti. 

E come ci si può orientare per cambiare fornitore, se non si è del mestiere, in una marea di termini difficili da comprendere e con tariffe in continuo aggiornamento? La soluzione consiste nell’affidarsi ai professionisti di Tiscali Tagliacosti, un comparatore che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.

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