RC Auto, le garanzie accessorie da avere
…e quelle non del tutto indispensabili
Avete la necessità di assicurare un veicolo (auto o moto che sia)? La legge prescrive l’obbligatorietà della sola Responsabilità Civile. E’ possibile, però, estendere la copertura attraverso una serie di garanzie accessorie da acquistare al momento della sottoscrizione.
Sì, ma quali? E’ difficile dare una risposta definitiva per tutti. Di seguito vi spiegheremo a cosa servono, per poter fare una scelta consapevole. Da tenere presente che si possono formulare in modi diversi a seconda della compagnia assicurativa.
Infine, chiariremo se le garanzie accessorie siano soggette, o meno, al tacito rinnovo.
1) Assicurazione furto incendio
E’ la garanzia accessoria più sottoscritta. L’assicurato ottiene un rimborso per i danni derivanti dalla sottrazione, dal danneggiamento (o anche dalla totale distruzione) di tutto (o solo di alcune parti) il veicolo, in seguito a furto o rapina (anche se solo tentati).
Ciò che non viene rimborsato sono gli oggetti eventualmente presenti all’interno dell’auto.
La copertura relativa all’incendio si riferisce anche ai danni che derivino da scoppi, esplosioni o fulmini o da un banale surriscaldamento del motore.
Questo tipo di assicurazione viene calcolata in base al valore di mercato del veicolo, ed è chiaro che, col passare degli anni, avrà un importo sempre inferiore, perché il veicolo si svaluta.
2) Assistenza stradale
Questa garanzia è utilissima, soprattutto nel caso che l’auto abbia qualche anno sulle spalle. In sostanza, con pochi euro si ha diritto all’intervento di un carro attrezzi, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, in caso di guasto o incidente.
Il veicolo in genere viene trainato fino all’autofficina più vicina o in un posto di fiducia dell’assicurato. In certi casi (ma di solito è necessario un pagamento supplementare) se si è lontani da casa e la riparazione richiede molto tempo, la garanzia può anche coprire le spese di soggiorno o prevedere un’auto supplementare.
3) Kasko
Se guidate un veicolo di nuovo, e magari particolarmente costoso, oppure se il veicolo verrà guidato da un neopatentato, la kasko è d’obbligo.
Questo tipo di polizza rimborsa i danni provocati al proprio veicolo in caso di sinistro, indipendentemente dalla responsabilità del guidatore. Esistono due tipi di kasko: 1) Mini kasko, o kasko collisione, che risarcisce solo i danni derivanti da una collisione con un altro veicolo di cui si hanno la targa e i dati del guidatore, e 2) la kasko a valore intero (molto costosa), che copre qualsiasi tipo di urto subito dal veicolo, compresi danni da ribaltamenti e uscite di strada.
4) Tutela legale
Copre l’assistenza da parte di un legale, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, in caso di incidente stradale. Questa garanzia serve non solo a essere assistiti gratuitamente, ma anche di non pagare nè le spese che insorgono in seguito alla nomina di un perito, né le spese processuali.
Questo tipo di garanzia è fortemente consigliata, soprattutto perché con la legge 41/2016, che ha introdotto i reati di omicidio stradale e lesioni personali gravi e gravissime, le spese legali per difendersi in un processo possono essere ingenti.
Nella scelta di questo tipo di garanzia è necessario porre particolare attenzione a:
- Il massimale, ovvero la cifra massima che la compagnia assicuratrice deciderà di risarcire
- La franchigia, cioè una cifra minima al di sotto della quale l’assicurazione non interviene, e l’assicurato deve pagarsela da sé
- Le esclusioni: la compagnia assicuratrice può risarcire la controparte danneggiata, ma allo stesso tempo rivalersi per la stessa cifra sull’assicurato se (sono solo alcuni esempi) era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, o se aveva superato un determinato tasso alcolemico, o guidava con la patente scaduta.
E’ indispensabile sapere che la tutela legale si può attivare sul veicolo (e quindi riguarda il proprietario del mezzo o chi lo noleggia, il conducente e le persone a bordo) o sulla patente (in quel caso invece interessa la persona titolare del documento di guida, che può servirsi della tutela legale per qualsiasi tipo di sinistro, sia in auto, che a piedi o con altri mezzi)
5) Infortuni del conducente
Quando si provoca un incidente ci si trova in una situazione in cui non solo i danni al veicolo sono a proprio carico (a meno che non si sottoscriva una kasko), ma anche le eventuali spese per le cure mediche e il proprio recupero fisico.
Questo tipo di garanzia risarcisce il conducente del veicolo sia nel caso subisca un incidente e riporti una invalidità parziale o permanente, sia nel caso di decesso (in cui ovviamente a beneficiare del risarcimento saranno gli eredi).
L’importo liquidato dipende sia dal massimale assicurato, sia dal grado di invalidità che dalla presenza di una eventuale franchigia. Anche in questo caso il risarcimento interviene solo se l’assicurato non era sotto effetto di psicofarmaci, alcool o sostanze stupefacenti.
Vengono anche risarciti i danni che derivano da tumulti, aggressioni o atti violenti, purchè l’assicurato ne sia stato coinvolto involontariamente.
6) Cristalli
Sottoscrivendo questa garanzia, la compagnia assicuratrice risarcisce le spese occorse in seguito alla riparazione o alla sostituzione dei cristalli dell’autovettura. Il danno può essere stato provocato da terzi oppure da eventi accidentali (un albero caduto sul parabrezza, ad esempio).
7) Eventi naturali
In questo caso a essere coperti sono i danni causati da eventi relativamente probabili (grandinate, ghiaccio e neve) e meno probabili (alluvioni, terremoti, uragani).
Questo tipo di garanzia, non sempre offerta dalle compagnie, è molto utile soprattutto in territori a forte rischio idrogeologico.
8) Atti vandalici ed eventi socio-politici
La polizza risarcisce i danni causati da atti vandalici generici (se qualcuno riga la carrozzeria, ad esempio) oppure legati a eventi come sommosse, tumulti, o cortei violenti.
Le garanzie accessorie e il tacito rinnovo
Dal primo gennaio del 2013, come molti sapranno, il rinnovo tacito della RC auto è stato abolito. Per questo motivo, alla scadenza l’assicurato deve stipulare un nuovo contratto, con la stessa compagnia assicurativa o con un’altra.
A questo proposito ci si può rivolgere a un preventivatore come Tiscali Tagliacosti, che mette a confronto le migliori compagnie assicurative sul mercato. E’ sufficiente visitare questa pagina, cliccare su Calcola PREVENTIVO e in pochi minuti si riceveranno le proposte. Il servizio è completamente gratuito.
La propria compagnia assicuratrice è tenuta 1) ad avvisare l’assicurato della imminente scadenza della polizza, almeno 30 giorni prima, e 2) a prorogare la validità dell’assicurazione di 15 giorni dopo la scadenza. Per quanto riguarda il tacito rinnovo delle garanzie accessorie, invece:
1) se sono state sottoscritte contestualmente alla RC auto, non si applica
2) se sono state sottoscritte con un contratto a parte, la compagnia assicurativa può applicarlo.