Lo smartphone Android non si carica? Ecco 6 possibili rimedi
Qualche tentativo da fare prima di portarlo al centro assistenza
Mettere il cellulare in carica è una operazione che porta via pochi secondi: si attacca il cavo, si aspetta il piccolo bip di conferma e si va a fare altro. Per un certo numero di motivi, può succedere che la batteria si rifiuti di essere caricata nonostante si sia fatto tutto correttamente.
Fortunatamente non è indispensabile correre al centro assistenza più vicino quando si verifica questo problema. Motivo? Semplice, si può fare qualche tentativo prima di gettare definitivamente la spugna.
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1) Riavviare il cellulare
Spesso, i problemi degli smartphone come questo sono causati da un malfunzionamento momentaneo. Per escludere che sia stato proprio questo la causa del problema, si dovrebbe partire da un riavvio.
Riavviare il cellulare comporta la chiusura di tutti i servizi in background. Questa azione comporta il ripristino dei componenti principali dello smartphone, nel caso che uno fosse andato in crash durante l'esecuzione di un task.
Per riavviare rapidamente il cellulare, lo sanno tutti, si preme il pulsante di accensione e si seleziona l'opzione "Riavvia".
Se la funzione di carica viene correttamente ripristinata dopo un riavvio dovreste dare uno sguardo approfondito a tutte le app che avete installato nel tempo e disinstallare quelle sulle quali non riponete la massima fiducia.
2) Caricare il cellulare in modalità provvisoria
Come seconda misura, provate a riavviare il cellulare in modalità provvisoria. In pratica, si tratta di un ambiente protetto in base al quale il cellulare funziona solo col software fornito in dotazione. Ciò significa che qualsiasi app di terze parti scaricata non verrà eseguita in modalità provvisoria.
Se riuscite a caricare il cellulare in questa modalità, il colpevole è sicuramente una di queste app. A questo punto, prendete in considerazione le app che avete scaricato e installato di recente: una di queste potrebbe essere la causa del vostro problema.
Disinstallate le app recenti e quelle di cui non vi fidate tanto, o anche quelle che non usate da molto tempo, poi riavviate il cellulare normalmente e vedete se carica di nuovo.
Se non riuscite a risolvere il problema con questo metodo, la soluzione migliore è quella di ricorrere a un reset di fabbrica.
Per accedere alla modalità provvisoria nella maggior parte dei nuovi dispositivi basati su Android, tenete premuto il pulsante di accensione. Adesso tenete premuto il pulsante Spegni: dopo la conferma, il cellulare si riavvierà in modalità provvisoria. Per uscire dalla modalità provvisoria ripetete la procedura, selezionando l'opzione Riavvia.
Dal momento che non tutte le versioni di Android funzionano allo stesso modo, la procedura potrebbe essere diversa da telefono a telefono. Se i passi evidenziati qui non funzionano, provate a visitare la pagina di supporto del vostro cellulare o digitando su Google "modalità provvisoria Android modello cellulare".
3) Cambiare cavo/socket/adattatore
I problemi di carica del cellulare potrebbero ricondursi a un accessorio difettoso. Un cavetto potrebbe avere un filo mezzo staccato, il trasformatore potrebbe essere difettoso o persino il connettore potrebbe non trasmettere la corrente correttamente.
Per questo dovreste cercare di caricare il dispositivo tramite un cavo diverso , o un altro caricatore o alimentatore. Il modo più facile per controllare se un cavo non ha problemi è quello di collegare il cellulare a un computer tramite una presa USB.
Se il cellulare riesce a caricarsi attraverso il PC potete restringere i possibili colpevoli al trasformatore o alla presa. Nel caso che un cavo alternativo o un altro alimentatore abbiano funzionato, potete investire nell'acquisto di uno nuovo. Vi raccomandiamo gli originali oppure quelli forniti da ditte note e affidabili.
4) Assicurarsi che non sia un problema software
Un bug abbastanza noto nei sistemi operativi mobile impedisce all'icona di caricamento di apparire quando si collega il cellulare a una fonte di alimentazione. Una app chiamata Ampere consente di scoprire se il vostro cellulare soffre di questo problema.
Ampere permette di vedere quanta corrente il cellulare stia caricando o scaricando in un dato momento. Così, quando lo collegate a una sorgente di alimentazione, aprite la app e controllate se il cellulare è in carica. Dato che qui il colpevole è un bug software, potete aspettare un aggiornamento del sistema operativo oppure cercare di eseguire un reset hardware per risolverlo.
La app è molto utile anche per vedere se la batteria del cellulare è in buone condizioni, il voltaggio disponibile e la temperatura attuale.
5) Pulire la porta per il caricabatteria
Dal momento che è sempre esposta alla sporcizia, la porta per il caricabatteria è uno degli elementi più vulnerabili del cellulare. Le particelle di polvere si accumulano rapidamente, compromettendo il collegamento del telefonino a una sorgente di alimentazione.
Ispezionate la porta, e se notate un accumulo di sporco o grasso, pulitelo. Il modo in cui potete farlo è passandoci un bastoncino di cotone asciutto. Ovviamente andateci piano.
Per dare uno sguardo più approfondito, usate una torcia per ispezionare la porta. Se notate qualche cosa incastrata, potete cercare di usare uno stuzzicadenti per tirarla fuori. Dopo una pulizia accurata, cercate di caricare nuovamente il cellulare.
6) E' caduto in acqua? Asciugatelo
Se c'è anche la minima possibilità che il cellulare sia stato immerso o anche solo schizzato pesantemente, non dovreste cercare di caricarlo. Come prima cosa dovreste non solo asciugare la scocca (è la cosa più ovvia da fare) , ma assicurarvi che l'interno sia completamente asciutto.
Per salvare un cellulare caduto in acqua ci sono vari metodi, tra i quali soffiare aria calda (non rovente) con un asciugacapelli, metterlo in una ciotola piena di riso etc. Comunque, dovrete aspettare almeno un giorno prima di poter collegare il telefonino alla presa di corrente.